Pubblicato il
02 marzo 2010
(Ultimo aggiornamento il 05 agosto 10, ore 14:18)
Premessa
lAmministrazione Provinciale di Biella, considerando la cultura elemento essenziale di sviluppo di un territorio e cardine di una riprogettazione del futuro biellese, ha già avviato una serie di azioni specifiche con particolare attenzione alla tutela dei patrimoni culturali e archivistici, in stretta connessione con le tradizioni legate alla vocazione di distretto industriale tessile-laniero.
Limmenso patrimonio del distretto laniero biellese, DNA del territorio, custodito presso gli archivi pubblici e privati, deve essere portato a conoscenza tramite le tecnologie più avanzate. Lidea di creare un portale elettronico per raccogliere in rete il patrimonio archivistico e documentario del nostro territorio , nato da unidea delle archiviste dellANAI (Associazione Nazionale Archivisti italiani) dott.ssa Marinella Bianco e dott.ssa Raffaella Simonetti, è stata portata avanti dalla Provincia di Biella al fine di creare Il Centro Rete Biellese degli Archivi del Tessile e della Moda. LAssessore Mariella Biollino, supportata dallANAI, dalla Soprintendenza Archivistica della Regione Piemonte e dallo staff tecnico dellUfficio Cultura ha portato avanti una serie di incontri con vari attori del territorio operanti in tale settore che hanno portato alla definizione di un Protocollo dIntesa a gennaio 2010.
Perché a Biella
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- Perché il distretto laniero biellese è uneccellenza unica al mondo
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- Per la testimonianza storica : Il valore di documenti, campionari, edifici e macchinari, aziende ancora in attività
Cosè il Centro rete Biellese degli archivi del tessile e della moda
Il Centro rete si propone come elemento di valorizzazione del patrimonio culturale dellindustria tessile biellese anche attraverso attività di formazione, comunicazione e promozione, oltre che di tutela e salvaguardia dei patrimoni documentari e delle testimonianze della memoria delle industrie tessili
Il Centro Rete è una struttura di servizi informativi al pubblico della Provincia di Biella che mira, principalmente attraverso un portale internet,.a valorizzare il patrimonio documentario del tessile nei suoi molteplici aspetti (documenti,fotografie, campionari, pubblicità, testimonianze, filmati
.. .)
Individua inoltre nuove modalità di cooperazione operativa tra soggetti diversi: imprenditori, istituzioni e associazioni culturali e a ottenere un sistema strutturato di fonti. I singoli archivi rimangono collocati presso i proprietari privati, ma insieme formano una nuova risorsa informativa molto ricca dando una visione totalitaria di un territorio dove il tessile è ancora vivo.
Si pone proprio come elemento di informazione e valorizzazione delle singole realtà di conservazione collocate sul territorio.
Particolare rilievo potranno assumere anche le creazioni degli stilisti che hanno utilizzato tessuti biellesi.
Ha sede presso ledificio della Provincia di Biella.
Ambito di riferimento
Il Centro Rete avrà inizialmente come ambito di riferimento l'intero territorio della provincia di Biella e potrà successivamente interessare anche i territori storicamente connessi al mercato dell'industria tessile biellese attraverso forme di intesa e collaborazione con le realtà interessate.
Obiettivi
Gli obiettivi del Centro Rete troveranno attuazione mediante concertazione ed azione coordinata tra la Provincia di Biella, gli operatori culturali pubblici e privati e le realtà imprenditoriali, attraverso:
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- Creazione di un portale Internet tramite cui accedere alle informazioni e ai contenuti inventariati e digitalizzati relativi al tessile biellese presso la sede della provincia di Biella;
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- Promozione di progetti di carattere generale o particolare condivisi tra i firmatari per la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio archivistico in senso lato, materiale e immateriale, architettonico e del paesaggio industriale biellese;
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- Azioni di coordinamento per far confluire nel Portale le azioni e i progetti delle diverse realtà culturali e territoriali potenziando le possibili ricadute turistiche.
Il Centro Rete potrà essere d'impulso per la promozione di un Museo del Tessile e della moda. A tale scopo potrà essere successivamente individuato uno spazio tra le fabbriche dismesse oppure nell'ambito di iniziative di recupero già in atto e potrà costituire parte integrante del progetto di realizzazione di percorsi e itinerari culturali, tenendo conto di quelli già in essere o di prossimo avvio.
Struttura base
Il Portale attraverso cui accedere alle informazioni e ai contenuti inventariati e digitalizzati relativi al tessile biellese sarà strutturato attraverso:
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- Banche dati derivanti da inventari darchivio, censimenti, ecc
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- Link grazie a quali assicurare laccessibilità agli archivi già online per garantire visibilità ai proprietari o agli enti gestori;
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- Contenuti condivisi, ossia progetti, relazioni, contributi di qualsiasi natura, schedature, ecc
tra cui una mappatura (sia fisica sia giuridica) georeferenziata completa di tutte le aziende tessili, società operaie di mutuo soccorso, cooperative di consumo e di produzione, associazioni sindacali e dei lavoratori, degli imprenditori e degli enti di formazione, esistite ed esistenti sul territorio a partire dallOttocento.
I firmatari del protocollo si impegnano a condividere mediante il futuro Centro Rete, dati, informazioni o elaborazioni diverse relativi al proprio materiale archivistico (o a parte di esso) secondo i modi e i limiti che riterranno opportuni.
Le parti tutte si impegnano a sostenere le finalità di conservazione, valorizzazione e fruizione promosse dal Centro Rete.
Aderenti al protocollo dintesa
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- Provincia di Biella (Promotore Centro Rete e capofila progetto. Sede Centro rete)
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- ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana
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- Comune di Biella
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- Unione Industriale Biellese
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- Camera di Commercio, Industria, agricoltura, artigianato di Biella
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- Fondazione Museo del Territorio
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- Città Studi Biella
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- I.T.I.S Quintino Sella
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- Centro di documentazione sindacale e biblioteca della camera del lavoro di Biella
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- Archivio Pria
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- DocBi Centro Studi Biellesi
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- Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
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- Fondazione Famiglia Piacenza
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- Fondazione Pistoletto Cittadellarte
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- Fondazione Sella
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- Fondazione Tessile e Salute
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- Fondazione Zegna CASA ZEGNA
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- Comune di Sordevolo (proprietario dell'archivio del Lanificio Vercellone)
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- Comune di Vallemosso,
Hanno dato la propria collaborazione e adesione al progetto:
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- Soprintendenza Archivistica del Piemonte e della Valle dAosta
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- Archivio di Stato di Biella
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- Regione Piemonte Settore Archivi
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- ANAI .
Azioni finora svolte, nel 2009:
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- MiBAC, Soprintendenza Archivistica del Piemonte e della Valle dAosta con la collaborazione del la Regione Piemonte ha avviato un censimento di 60 archivi di aziende tessili biellesi, ad oggi quasi conclusi.
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- Sono nati due portali sugli archivi della moda: uno della Camera Nazionale della Moda promosso dal Comune di Milano; l altro della Direzione Generale Archivi del MiBAC.
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- Prime azioni di censimento generale portate avanti dalla provincia di Biella.
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- Predisposto dalla provincia il progetto per i 150 anni dellUnità dItalia (150 di tessile biellese)
Azioni future, nel 2010 , anno degli Archivi dimpresa:
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- gennaio 2010: presso la Provincia di Biella, nasce il Centro Rete degli archivi tessili biellesi. È stato firmato un protocollo dintesa tra attori biellesi che possiedono un archivio strutturato e che si sono impegnati a rendere disponibili i propri dati (o parte di essi) su un unico portale istituzionale.
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- Prossimi passi: Si procederà coinvolgendo altri possessori di archivi privati , enti e aziende, che vorranno fare parte della rete, ordinare e catalogare il proprio archivio ( azioni portate avanti con contributi messi a disposizione dalla Compagnia S. Paolo.).
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- I primi dati verranno inseriti in un portale provvisorio nel sito della provincia.
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- ottobre 2010: CONVEGNO sugli archivi della moda nel 900. Biella è stata scelta dallANAI., dopo Firenze, per realizzare un seminario con educational. I lavori saranno rivolti agli operatori del settore archivistico, agli esperti di moda e di costume (storici, economisti, sociologi, esperti di marketing) agli imprenditori che detengono un valore aggiunto da utilizzare per il rilancio dellimmagine, anche a livello mondiale, del tessile biellese in termini di creatività, innovazione e ricerca di prodotti ecosostenibili e sani.