Ecomuseo Billese | Distretto Culturale Biellese

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Ecomuseo del Biellese

Protagonisti i prodotti dell'Ecomuseo

Sapori di primavera alla Fabbrica della Ruota

Pubblicato il 29 aprile 2008
(Ultimo aggiornamento il 09 ottobre 08, ore 10:09)


Dal 9 all'11 maggio 2008 “Sapori Biellesi”, in collaborazione con l'Ecomuseo del Biellese, organizza la settima edizione di “Sapori di primavera” mostra mercato dei prodotti di qualità dell’enogastronomia biellese, con il supporto della Regione Piemonte, della Provincia di Biella, della Comunità Montana Valsessera, della C.C.I.A.A. di Biella, e dell’ATL.

Parteciperanno i produttori del territorio selezionati da “Sapori Biellesi”, che offriranno in vendita e in degustazione i loro prodotti più pregiati, alcuni dei quali difficili da reperire sul mercato in quanto di produzione limitata.

I Prodotti dell’Ecomuseo
Accanto ai tradizionali prodotti enogastronomici di qualità verranno esposti, in uno specifico settore, i prodotti dell’Ecomuseo biellese.
Tali prodotti esprimono una competenza locale e sono il risultato di un processo produttivo che realizza un corretto rapporto con il territorio, contribuendo allo sviluppo eco-sostenibile e alla diffusione di un’etica della cura e della responsabilità verso il paesaggio naturale e culturale.
Lo spenser (uno storico capo-spalla in maglieria rivisitato e presentato per la prima volta in questa occasione), gli scapin, le bielline, gli attrezzi in ferro forgiati a mano, il vino prodotto nell’eco-vigneto di Candelo, ecc. affiancheranno quindi l’olio di noce, le Navette di Biella, il macagn, i formaggi caprini, la paletta, i canestrelli, i torcetti, il pan d’arbo, il ratafià e tutti i tradizionali prodotti del territorio.

Progetto “Sorgenti di cultura”
Il Biellese, noto un tempo per l’abbondanza ed il pregio delle proprie acque, è ancora ricco di fontane storiche che attendono di essere riscoperte e valorizzate. Alla “Fabbrica della ruota”, grazie alla collaborazione nello sviluppo del progetto fornita dal Cordar, dall’ATO 2 e dall’ASL, sarà possibile assaggiare l’acqua di alcune di queste storiche fontane, quasi “sorgenti di cultura” presentate anche nel loro contesto storico e ambientale.

Il ratafià di Andorno
Il ratafià è un liquore rivestito di leggendarie virtù che conobbe, a partire dal ’700, una grande fortuna, determinando la nascita di una produzione artigianale diffusa, di cui rimane testimonianza nel Biellese. Il ratafià d’Andorno, già apprezzato da papi e regnanti, vive oggi una stagione di rilancio e sarà uno dei protagonisti della manifestazione. Verrà infatti presentata la nuova pubblicazione di Mina Novello Il ratafià, storia e cucina, edita da Sapori Biellesi. Nel libro che ripercorre la storia del ratafià, viene presentata una selezione di ricette tratte da testi classici e vengono suggerite inedite utilizzazioni del liquore in cucina.
Con il patrocinio dell’Associazione Ristoratori del Biellese sarà possibile degustare “al volo”, ad un costo contenuto e fino all’esaurimento delle scorte, alcune preparazioni tipiche.

La mostra-mercato è allestita all’interno della “Fabbrica della ruota” - l’ex lanificio Zignone - inserita nel sistema ecomuseale della Provincia di Biella, uno dei più interessanti esempi di archeologia industriale, caratterizzata dal sistema “telodinamico” di trasmissione dell’energia, l’unico conservato in Italia.

“Sapori di Primavera”, 9/10/11 maggio 2008 alla “Fabbrica della Ruota” - Pray Biellese (Regione Vallefredda 1 - Strada Provinciale Biella-Valsesia)
orario: venerdi ore 20.30 - 22 / sabato 15-22 / domenica 10-19
ingresso 3 Euro, ridotti 2.50 Euro.

Per informazioni DocBi 015 31463 / Atl Biella 015 351128

In occasione di questa mostra-mercato sarà possibile degustare ed acquistare, tra i vari prodotti:

· la mostarda di mele, un prodotto di antichissima tradizione che si gusta con il bollito, la polenta, formaggi freschi e con insaccati particolari, ottenuto concentrando con una lunga cottura (12-18 ore) il solo succo di mele;
· la paletta, prosciutto di spalla di maiale conservato nella vescica, tradizionale in molte località del Biellese con piccole ma significative varianti nel processo di preparazione (ad esempio a Coggiola è aromatizzato con abbondante pepe);
· la pancetta steccata, pressata e stagionata tra due legni di castagno o di nocciolo, il lardo, la coppa, i salami di vacca e altri salumi cotti e crudi;
· le marmellate tradizionali (anguria bianca detta zucca da marmellate, pere martin sec, pomodori verdi…);
· l’olio di noce prodotto in collaborazione con il Museo Laboratorio del Mortigliengo mediante la spremitura a freddo dei malli di noci coltivate biologicamente;
· il beddu, il maccagno, il macagn, le tome magre e gli altri formaggi di latte vaccino delle valli biellesi, tomini freschi, burro, ricotta;
· i formaggi caprini lattici e presamici;
· il gelato preparato con il latte di capra;
· vari tipi di miele della pianura (tarassaco, robinia, millefiori) e della montagna biellese (tiglio, castagno, erica, rododendro), composte e succhi di frutta, crauti;
· i torcetti classici al burro, la polentina biellese;
· i canestrelli di Biella - friabilissimi wafer farciti di cioccolato -, croccanti, bicciolani, dolci diversi a base di farina di meliga e altri aromatizzati di vino locale, cioccolatini al liquore, grissini stirati e pani di produzione artigiana, ciambelline, pan dal tessior…
· Le Navette di Biella, il nuovo biscotto prodotto per iniziativa di Sapori Biellesi;
· il riso della Baraggia biellese e vari prodotti derivati;
· il Ratafià di Andorno, liquore a base di ciliegie selvatiche, di noci verdi, di albicocche e di ginepro;
· i vini DOC del territorio: Caluso passito, Erbaluce, Canavese rosso.

Sarà esposta inoltre una selezione di rare piante orticole recuperate e selezionate con una ricerca in corso da vari anni.

Documenti allegati

 
Oasi Zegna, Trivero
 
 

 

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