Pubblicato il
15 giugno 2010
(Ultimo aggiornamento il 15 giugno 10, ore 14:31)
Gli Ecomusei della Rete del Piemonte saranno presenti alledizione 2010 del Festival Internazionale dellOralità Popolare e saranno alcuni dei protagonisti che, dal 18 al 20 giugno, invaderanno le principali piazze del centro storico di Torino con iniziative e performance di varia natura.
Loralità popolare sarà il tema portante che farà da sfondo a incontri, tavole rotonde, concerti, letture, danze e molto altro. Sarà loccasione per scoprire se, in unepoca in cui le nuove generazioni rischiano di avere maestri imposti dalla società dei consumi, dove la superficialità dellincontro non permette nessun radicamento o riconoscimento di una comunità culturale, sia ancora possibile ascoltare, imparare e condividere valori comuni.
L'oralità è quella che ha tramandato a tutti noi storie, canti, musiche, ricette di cucina e, attraverso la gestualità, le danze rituali, i riti magici e le abilità artigianali. Un patrimonio intangibile di cui anche gli ecomusei si fanno portatori e interpreti con lobiettivo di salvare una porzione importante di quel patrimonio in cui una comunità si riconosce. Testimoni deccellenza di un sapere locale destinato a scomparire, gli ecomusei porteranno, durante la manifestazione torinese, conoscenze e saperi da tutto il territorio regionale.
La scelta di ospitare il Festival a Torino, città di incroci culturali, è stata naturale trattandosi di un luogo che per vocazione sperimenta nuove convivenze; e oggi, più che in altri momenti, è pronta a confrontarsi con numerose comunità migranti desiderose di essere presentate come patrimonio dumanità, portatrici di nuovi valori.
La sfida che la Rete Italiana di Cultura Popolare si pone è, però, ancora più complessa: non si tratta solo di individuare e valorizzare i portatori della tradizione per facilitare il passaggio dei saperi, ma anche di confrontarsi con i nuovi cittadini in cammino verso lEuropa dallAfrica, dallAsia e dalle Americhe, presenze che ormai rappresentano una realtà dintegrazione quotidiana.
Durante le tre giornate gli ecomusei, insieme a tutti gli altri protagonisti della Rete e dell'Oralità Popolare provenienti da ogni parte d'Italia e del Mondo, saranno dunque pronti a conoscere le altre comunità presenti e a mostrare le loro peculiarità e daranno vita, con il pubblico presente, a situazioni coinvolgenti a vari livelli.
Per info:
www.reteitalianaculturapopolare.org,
www.ecomusei.net
Rif.:
Ilaria Testa Laboratorio Ecomusei
011 432 3845,
ecomusei.piemonte@regione.piemonte.it