Pubblicato il
08 novembre 2006
(Ultimo aggiornamento il 10 ottobre 08, ore 09:35)
La presenza della Provincia di Biella alla manifestazione di Slow Food ha dato occasione allEcomuseo di presentare ben tre dei progetti che sta conducendo nellambito del recupero e della valorizzazione dei prodotti tradizionali.
Si tratta del progetto LatteVivo, dellolio di noce e dei Cubi in movimento.
Il gruppo LatteVivo è stato invitato come comunità del cibo a Terra Madre 2006, presentando la propria esperienza al seminario Economia e accesso al mercato - La certificazione partecipata. Nel 2003, lEcomuseo Valle Elvo e Serra ha iniziato unattività di ricerca sulle produzioni locali di formaggio, avviata con una serie di interviste confluite in una pubblicazione e in un video - Le strade dei formaggi - e proseguita con il coinvolgimento e il coordinamento di 8 produttori, che successivamente hanno continuato a frequentarsi e a confrontare il loro problemi nellambito dellEcomuseo.
Nel 2004 il gruppo ha predisposto un questionario attraverso il quale ciascuno ha fatto conoscere agli altri le proprie modalità di lavoro e, nel 2005, ha realizzato un manifesto - LatteVivo - che esprime le idealità che lo accomuna (nella foto).
Costruito sulla fiducia reciproca, il legame tra lEcomuseo e i produttori si esprime nel valore di origine (lEcomuseo non certifica un prodotto ma una scelta di vita che identifica il contadino-allevatore-produttore di formaggi con labitante), nellauto-certificazione (attraverso la quale ogni produttore si presenta e garantisce la qualità del proprio lavoro) e nel prezzo sorgente (prezzo al quale viene venduto il prodotto al consumo diretto o ai distributori). Le attività degli 8 produttori realizzano concretamente lidea di un Ecomuseo basato su un patto con il quale una comunità si prende cura del proprio territorio.
Per informazioni: Ass. Ecomuseo Valle Elvo e Serra, referente LatteVivo Giuseppe Pidello
tel. +39 015 2568107 - Cell. +39 349 3269048 -
giuseppe.pidello@libero.it
Lolio di noce, sul quale lavorano da anni il Museo Laboratorio del Mortigliengo e lassociazione Sapori Biellesi, era in passato un ingrediente fondamentale della cucina locale ed è stato recentemente rimesso in produzione e proposto al pubblico, con la collaborazione di una piccola azienda agricola locale. Presentato al Salone del Gusto accompagnato da un volume di ricette ad esso dedicate scritto dallesperta Mina Novello, lolio di noce ha ottenuto lapprezzamento di uno dei più celebri chef del mondo, Ferran Adrià, che lo ha degustato insieme al direttore delle Guide de LEspresso, Enzo Vizzari (insieme nella foto) dimostrando grande interesse per le sue potenzialità.
Notevole successo ha riscontrato anche il nusuggio, la crema che resta dalla spremitura delle noci.
Per informazioni:
www.saporibiellesi.it
Ambasciata del territorio biellese: Cubi in movimento è il titolo del progetto proposto al Salone da Cittadellarte: opere che viaggiano per promuovere i prodotti del Biellese in fiere e mostre nazionali e internazionali. Sono i cubi realizzati nellambito del progetto che ha unito gli artisti internazionali della Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, gli artigiani della C.N.A. di Biella e i produttori della Tavola dellOrso. Il progetto Cubi in movimento ha dato luogo ad un processo di collaborazione creativa tra artigiani ed artisti, dove i primi costituiscono i nodi produttivi del sistema localizzato ed i secondi rappresentano la connessione viva con le istanze, le dinamiche e le tendenze su scala globale.
Al salone in particolare sono stati esposti due cubi: il Cubo in Ceramica - artista Aziz Cecho (Bosnia-Erzegovina), artigiano Giulia Chiaberge, prodotto Acqua Lauretana Spa e il Cubo in Legno - artista Margarita Vazquez Ponte (Scozia), artigiano Pigato Roberto, prodotto Liquorificio Rapa Giovanni.
Per informazioni:
http://www.cittadellarte.it
Informazioni generali:
www.ecomuseodelbiellese.it,
info@ecomuseodelbiellese.it