Ecomuseo Billese | Distretto Culturale Biellese

Collegamenti ai contenuti della pagina  


 

Header - Torna in alto



 

Contenuto di Pagina - Torna in alto

Ecomuseo del Biellese

Pubblicati i risultati della ricerca

I santi sui muri

Pubblicato il 26 maggio 2009
(Ultimo aggiornamento il 06 luglio 09, ore 09:37)


Nella mattinata di domenica 21 giugno, presso la Sala Frassati del Santuario di Oropa, nell’ambito della Borsa dei Percorsi Devozionali e Culturali, ha avuto luogo la presentazione della pubblicazione “I santi sui muri: repertorio dei dipinti devozionali nella provincia di Biella”, a cura del DocBi - Centro Studi Biellesi. Il libro è curato da Giovanni Vachino e presenta un’ampia e approfondita introduzione di Angelo Stefano Bessone dedicata a questo fenomeno.

Il territorio biellese conserva un ingente patrimonio costituito da oltre 1200 dipinti a soggetto religioso eseguiti sulle facciate delle abitazioni, specialmente quelle delle borgate montane. Si tratta di una vera e propria pinacoteca a cielo aperto di raffigurazioni sacre realizzate nell’arco di mezzo millennio a partire dal XVI secolo.

Le motivazioni di questi dipinti sono varie: oltre ad un aspetto puramente devozionale, certamente collegato con la presenza di un numero rilevante di santuari - la maggior parte dei dipinti raffigura la Madonna d’Oropa - risulta evidente anche il desiderio di assolvere ad un voto, richiamando la tradizione diffusa dei dipinti votivi consegnati nei luoghi di culto. Una motivazione meno evidente è quella apotropaica. Molti dipinti sono infatti eseguiti sulle facciate della case che per vari motivi erano prive di abitanti per lunghi periodi dell’anno (è questo il caso delle cascine oppure delle frazioni abitate prevalentemente dai pastori e dai malgari che praticavano la transumanza); ai santi raffigurati sui muri veniva allora assegnato anche il compito di proteggere l’abitazione da ogni evento negativo. Sono noti molti esempi di dipinti apotropaici eseguiti anche sulle facciate degli edifici destinati al lavoro quali mulini o lanifici, quasi una anticipatrice forma di “assicurazione”.

Questi dipinti sono stati oggetto di una complessa operazione di schedatura e di studio condotta dal DocBi - Centro Studi Biellesi con l’intento di pubblicarne l’intero corpus, attraverso un “Progetto di sistema” dell’Ecomuseo del Biellese. Tale operazione si colloca in un più ampio progetto finalizzato alla schedatura e allo studio di tutto il patrimonio iconografico devozionale che ha già prodotto una decina di pubblicazioni monografiche.

La finalità dell’operazione è quella di restituire al territorio la consapevolezza di tale patrimonio evidenziando da un lato la necessità della sua tutela e dall’altro le sue potenzialità culturali e turistiche.

Commenta la notizia


Nome

Email

Commento (Il commento sarà soggetto ad approvazione)
 
Dipinti votivi
 
 

 

Footer - Torna in alto