Una mostra per raccontare l'Ecomuseo
Oggi, nella Scuola, sono presenti bambini che a sei anni hanno già visitato alcuni paesi stranieri ma non conoscono tradizioni, usi e costumi dellambiente in cui vivono.
Proprio la perdita di questa identità culturale, che invece è molto forte in bambini provenienti da altri paesi, ha spinto noi insegnanti ad approfondire lo studio del territorio sia dal punto di vista storico che geografico.
Grazie alle offerte formative dellEcomuseo del Biellese è stato possibile costruire un percorso didattico che, partendo dal bambino e dal suo vissuto personale, ha individuato le tappe salienti della storia delluomo legata alla geografia dei luoghi.
Le visite allArchivio di Stato e alla Casa Museo di Rosazza hanno permesso ai bambini di leggere le connessioni tra evento storico, come memoria collettiva, e ricordo personale, come memoria della famiglia. Questo ha rappresentato il fulcro su cui ogni bambino ha costruito una corretta dimensione temporale.
Al Museo del Territorio gli allievi hanno scoperto come vivevano gli uomini primitivi e limportanza dei reperti come unica documentazione immedesimandosi in questi antichi abitanti coniando monete, conciando pelli e creando utensili di terracotta.
Nei laboratori della Fondazione Pistoletto e di Palazzo La Marmora sono riusciti a percepire il collegamento fra la Storia e la Geografia dei luoghi mentre, visitando il parco della Burcina, hanno vissuto in prima persona la necessità di non distruggere il nostro ecosistema anzi lo hanno ricostruito creando un gioco a squadre.
Grande è stato il loro stupore giungendo alla Riserva naturale della Bessa anche se lattività che li ha coinvolti di più è stata la ricerca delloro.
Dopo ogni escursione i bambini hanno preparato un cartellone con i momenti più significativi della visita o del laboratorio che veniva loro proposto.
Con questi cartelloni gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di Tollegno, Istituto Comprensivo di Andorno Micca, hanno quindi allestito una mostra dal titolo: Vivere il futuro conoscendo il passato coadiuvati dalle loro insegnanti Nadia Vecchi, Gabriella Givone, Carlotta Guabello e Maria Vinci.