Ecomuseo Billese | Distretto Culturale Biellese

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Scuola secondaria I grado Mongrando

Alla ricerca del Vello d'oro

Il progetto didattico "EcoAvventura – Alla ricerca del Vello d’oro” dell'Ecomuseo Valle Elvo e Serra ha coinvolto i ragazzi delle due classi di prima media di Mongrando, trasformandoli in Argonauti, i mitici eroi dell’antica Grecia, che dopo mille peripezie conquistarono il vello d’oro.
Essi lo portarono con sè, trasportandolo per mari e per monti, passando anche dalle nostre parti, prima di tornare in patria. Sembra infatti che il mitico vello, una pelle di montone, sia stato il primo sistema che ha usato l’uomo per cercare l’oro, e che i greci, esplorando il mondo antico alla ricerca del biondo metallo, utilizzassero questo sistema.
Le Argonautiche di Apollonio Rodio sono quindi un’antica mappa dei più importanti luoghi auriferi dell’epoca, tra cui la Bessa che, come sappiamo, divenne poi la più grande miniera d’oro del mondo antico.
I ragazzi hanno rivissuto le peripezie degli Argonauti, superando di volta in volta le terribili prove affrontate da Giasone, Medea ed i loro compagni.
Dopo la costruzione della propria armatura, i novelli greci hanno visitato la vecchia fucina Morino di Mongrando (Ecomuseo sulla lavorazione del Ferro), per capire meglio come nel passato venivano forgiate le spade e gli attrezzi agricoli. Addentrandosi sempre più nella storia e nel passato, hanno visitato il Museo del Territorio di Biella, con le sue interessanti collezioni archeologiche, rivivendo il biellese all’epoca celtica e romana. Superata la prova dei tori e del drago, hanno finalmente conquistato il vello d’oro.
L’avventura li ha poi trasportati in Bessa dove, in una piacevole giornata trascorsa con le proprie famiglie e gli insegnanti, dopo aver visitato il locale Ecomuseo ed il parco, hanno estratto l’oro dalle sabbie aurifere con l’aiuto dei volontari dell’Associazione Biellese Cercatori d’Oro. A coronamento dell’attività hanno assistito alla fusione dell’oro ed alla successiva coniazione di una moneta romana con la tecnica della battitura. Con l’ultima giornata gli eroi sono tornati in Grecia, accresciuti delle esperienze fatte. Nei loro resoconti di viaggio si legge che è migliorata la loro conoscenza del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni, che si sono divertiti, che adesso conoscono meglio i loro compagni e se stessi, e che è bello e importante collaborare insieme senza escludere nessuno.
Le “EcoAvventure” dell'Ecomuseo utilizzano una nuova metodologia per far conoscere ai giovani il territorio biellese e le sue tradizioni, consistente nel coinvolgere i ragazzi in un’ avventura che, seguendo una trama prestabilita, li conduca alla conquista di un obiettivo finale. Si alternano visite sul territorio ad attività ludico creative a scuola che stimolano i ragazzi, attraverso l’uso dell’Arte in tutte le sue espressioni (musica, disegno, scultura, teatro ecc..), a creare lavori personali, che hanno valore in quanto espressione di sé, al di fuori di un giudizio estetico, e che composti assieme a quelli degli altri compagni formano un unico lavoro di gruppo. In questo modo nelle “EcoAvventure” tutti, anche i ragazzi diversamente abili, sono coinvolti e partecipano in ugual misura, mantenendo, valorizzando e sviluppando la propria originalità.
Vengono inoltre così favorite la conoscenza di sé e dei propri compagni, la comunicazione e la condivisione di valori comuni.
Le visite vengono effettuate sul territorio lungo i percorsi tematici e i siti dell’Ecomuseo (www.ecomuseo.it).
L’attività è stata condotta da Aldo Rocchetti, Enrica Buratti e Chiara Meini.
Ringraziamo i nostri docenti che hanno dato la loro disponibilità e il Museo del Territorio di Biella, Beatrice Ramella Pezza, Flora Rocchetti e l’Associazione Biellese Cercatori d’Oro, in particolare Valter e Valerio Pizzoglio per il prezioso aiuto nella fase di fusione dell’oro per il conio della moneta.
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Visita Bessa
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